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COMITATO SCIENTIFICO

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Professor Giuseppe Colla, Università della Tuscia (bio)

Professore ordinario di Orticoltura presso il Dipartimento DAFNE dell'Università della Tuscia, Viterbo (Italia). Visiting scientist presso il Dipartimento di Colture Vegetali dell'Università della California, Davis e di Orticoltura e Architettura del Paesaggio della Purdue University. Attività didattica presso l'Università della Tuscia sulla produzione di colture orticole. Principali aree di ricerca: nutrizione vegetale, biostimolanti e tolleranza agli stress. Membro della Società Italiana di Orticoltura; Membro della Società Internazionale di Scienze Orticole; Membro del Comitato Editoriale di riviste scientifiche internazionali. Coordinatore e ricercatore principale in numerosi progetti di ricerca sull'orticoltura finanziati dall'UE, dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, dal Ministero dell'Istruzione, dall'Ateneo Italo-Tedesco, da aziende private, ecc. Autore o coautore di oltre 150 pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali.

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Professor Youssef Rouphael,
Università di Napoli (bio)

Youssef Rouphael, nato a Ras-Baalbeck (Libano), è cittadino italiano e ha conseguito il Diploma in Agricoltura nel 1995 presso l'Università Santo Spirito di Kaslik (USEK), Libano, un Programma di Specializzazione Post-Graduate (DSPU) nel 1996 sulla Gestione del Territorio e delle Risorse Idriche: Agricoltura irrigua, Istituto Agronomico Mediterraneo (MAI) di Bari, Italia, un Master in Irrigazione nel 1997 presso il MAI di Bari, Italia, e un dottorato di ricerca in Orticoltura nel 2003 presso l'Università della Tuscia, Viterbo, Italia. È stato poi borsista post-doc presso la stessa Università per 5 anni (2003-2008). In seguito il Prof. Rouphael è stato professore assistente presso la Facoltà di Ingegneria Agraria e Medicina Veterinaria (Università del Libano); infine, dal 2014, è affiliato al Dipartimento di Scienze Agrarie dell'Università Federico II di Napoli (Italia) come RTD-b. Da agosto 2015 a gennaio 2016 è stato Visiting Scientist presso il Leibniz Institute of Vegetable and Ornamental Crops Großbeeren/Erfurt (Germania). È professore associato di Orticoltura presso l'Università di Napoli Federico II.

L'attività di ricerca e gli interessi principali di Youssef Rouphael si concentrano sull'innesto di ortaggi, sulla nutrizione delle piante, sulla coltura senza suolo e sui biostimolanti vegetali. Youssef Rouphael insegna in diversi corsi come coltivazione protetta, produzione di ortaggi, coltura senza suolo e ha supervisionato diversi studenti di master e dottorato. Ha ricevuto numerosi fondi di ricerca e borse di studio da autorità nazionali e internazionali.

- Guest Editor del numero speciale "Biostimolanti in orticoltura". Scientia Horticulturae: Volume 196, Pagine 1-134 (30 novembre 2015) http://www.sciencedirect.com/science/journal/03044238/196

- Guest Editor del tema di ricerca "Biostimolanti in agricoltura". Frontiers in Plant Science. https://www.frontiersin.org/research-topics/6502/biostimulants-in-agriculture

- Guest Editor del numero speciale 'Toward a Sustainable Agriculture Through Plant Biostimulants: From Experimental Data to Practical Applications" Agronomy MDPI. https://www.mdpi.com/journal/agronomy/special_issues/plant_biostimulants

Editor in Chief di Agronomy e Associate Editor di Scientia Horticulturae, Spanish Journal of Agricultural Research, The Open Agriculture Journal (Bentham Open) e Italus Hortus. Ha ottenuto diversi riconoscimenti e premi tra cui il Best Paper Award 2018 di Agronomia (MDPI). Nell'ottobre 2019 ha pubblicato 232 pubblicazioni indicizzate in SCOPUS (ID autore 8377881200) con un numero totale di citazioni pari a 5571 e un h-index pari a 44.

 

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Professor Luigi Lucini, Università Cattolica del Sacro Cuore
(bio)

Luigi Lucini è professore associato all'Università Cattolica del Sacro Cuore, nell'area "Chimica agraria"; i suoi insegnamenti sono Biochimica e Chimica organica. Luigi è responsabile della struttura di proteomica e metabolomica presso la facoltà di Scienze Ambientali, Alimentari e Agrarie. Coordina la ricerca nel campo della scienza delle piante e degli alimenti, e la maggior parte degli interessi scientifici è dedicata alla risposta delle piante agli stress abiotici, all'interazione pianta-microbo, alla qualità degli alimenti e alla nutraceutica, alla tracciabilità degli alimenti e ai biostimolanti vegetali. Dal 2009, L. Lucini è stato autore di 118 manoscritti su riviste internazionali ISI/Scopus e tutor di studenti di laurea e dottorato. Le attività di ricerca sono state condotte sia con finanziamenti pubblici sia con contratti di ricerca con aziende nazionali e internazionali. Luigi è vicepresidente del GRIFA (Gruppo Italiano di Ricerca sugli Agrofarmaci) e responsabile dell'assicurazione di qualità per tutti i centri della sua facoltà.

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Petronia Carillo,
Professore ordinario di Agronomia Università della Campania (bio)

Professore ordinario di Agronomia presso il Dipartimento DiSTABiF dell'Università della Campania "Luigi Vanvitelli", Caserta (Italia). Visiting scientist presso l'Istituto Botanico della Ruprecht-Karls-University di Heidelberg in Germania e l'Istituto Max Planck di Fisiologia Molecolare delle Piante di Golm-Potsdam in Germania. Attività didattica presso l'Università della Campania su Agronomia, Fisiologia vegetale e Fisiologia post-raccolta. Principali aree di ricerca: risposte metaboliche e fisiologiche di specie di interesse agronomico a carenza di nutrienti, stress salino, tipo di coltivazione e biostimolanti. Membro della Società Italiana di Orticoltura; Membro della Società Italiana di Agronomia; Membro del Comitato Editoriale di riviste scientifiche internazionali e revisore di progetti di ricerca per programmi internazionali. Coordinatore e ricercatore principale in numerosi progetti di ricerca sulla fisiologia delle colture orticole e agronomiche finanziati da UE, DAAD, Ministero dell'Istruzione, Regione Campania e Università della Campania. Autore o coautore di oltre 110 pubblicazioni su riviste internazionali.

Prossimo webinar 19 aprile
lampone

IL RUOLO DEL SILICIO IN AGRICOLTURA. PARTE 2. EFFETTI DEI BIOSTIMOLANTI E MIGLIORAMENTO DELLA RESISTENZA DELLE COLTURE AGLI STRESS BIOTICI

Henk-Maarten Laane, MD, PhD
Direttore R & D Rexil Agro, Weesp-Amsterdam

lampone

IL RUOLO DEL SILICIO IN AGRICOLTURA. PARTE 1. ASSORBIMENTO DA PARTE DELLE PIANTE, PRODOTTI E APPLICAZIONI

Henk-Maarten Laane, MD, PhD
Direttore R & D Rexil Agro, Weesp-Amsterdam

lampone

BIOCHELATI PER UNA NUTRIZIONE SOSTENIBILE DEL FERRO IN AGRICOLTURA

A cura di: Monica Yorlady Alzate Zuluaga1, Mariateresa Cardarelli2, Youssef Rouphael3, Stefano Cesco1, Youry Pii1*, Giuseppe Colla1 1Facoltà diScienze e Tecnologie, Libera Università di Bolzano, I-39100 Bolzano, Italia 2Dipartimentodi Scienze Agrarie e Forestali, Università della Tuscia, 01100 Viterbo, Italia 3Dipartimentodi Scienze Agrarie, Università di Napoli "Federico II", 80055 Portici, Italia

vite

IDROLIZZATI PROTEICI DI ORIGINE ANIMALE E VEGETALE: COMPOSIZIONE E MECCANISMI D'AZIONE DIVERSI

A cura di: Giovanna Marta Fusco, Rosalinda Nicastro, Pasqualina Woodrow, Petronia Carillo, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche, Università della Campania, "Luigi Vanvitelli", 81100 Caserta, Italia

vite

RUOLO DEI BIOSTIMOLANTI FOGLIARI (DI ORIGINE VEGETALE) SULL'ADATTAMENTO DELLA VITE AI CAMBIAMENTI CLIMATICI

A cura di: Luigi Bavaresco1, Ginevra Canavera1, Maria Giulia Parisi1, Luigi Lucini2, 1Dipartimentodi produzioni vegetali sostenibili, 2Dipartimento di processi alimentari sostenibili, Università Cattolica del Sacro Cuore, 29122 Piacenza, Italia.

biostimolante dell'acqua fogliare

COME SCEGLIERE IL BIOSTIMOLANTE GIUSTO E VALUTARNE LE PRESTAZIONI A LIVELLO AZIENDALE

A cura di: Giuseppe Colla1,2, Paolo Bonini3, Youssef Rouphael4, Mariateresa Cardarelli1: 1Dipartimentodi Scienze Agrarie e Forestali, Università della Tuscia, Viterbo, Italia, 2Arcadiasrl, Rivoli Veronese, Italia, 3oloBionS.L., Barcellona, Spagna, 4Dipartimentodi Scienze Agrarie, Università di Napoli "Federico II".

trattamento sead

TRATTAMENTI DELLE SEMENTI CON MICRORGANISMI E LORO EFFETTI BENEFICI SULLE COLTURE

A cura di: Mariateresa Cardarelli, Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali (DAFNE), Università della Tuscia, 01100 Viterbo, Italia

valutazione attuale dell'efficacia dei biostimolanti

VALUTAZIONE ATTUALE DELL'EFFICACIA DEI BIOSTIMOLANTI

A cura di: Danny Geelen, HortiCell, Università di Ghent, Coupure links, 653, 9000 Gent, Belgio

Pianta di cipolla

L'USO DI BIOSTIMOLANTI PER IL CONTROLLO DEL CRACKING DELLE BACCHE NEL CILIEGIO DOLCE

A cura di: Alessandro Mataffo, Pasquale Scognamiglio, Boris Basile, Dipartimento di Scienze Agrarie, Università di Napoli Federico II, 80055 Portici, Italia

Pianta di cipolla

INTERAZIONI SINERGICHE TRA BIOSTIMOLANTI ED EFFETTI SU PRODUTTIVITÀ E QUALITÀ DELLE COLTURE

A cura di: Maria Giordano, Dipartimento di Scienze Agrarie, Università di Napoli Federico II, 80055 Portici, Italia

Coltura idroponica di lattuga

USO DI BIOSTIMOLANTI NELLA COLTURA IDROPONICA

A cura di: Athanasios Koukounaras, Filippos Bantis, Papoui Eleni, Dipartimento di Orticoltura, Università Aristotele, 54124 Salonicco, Grecia

lattuga rossa e verde

LA COMPRENSIONE DELL'INTERAZIONE GENOTIPO X BIOSTIMOLANTE È ESSENZIALE PER LO SVILUPPO DI PROGRAMMI DI APPLICAZIONE DI BIOSTIMOLANTI PER MIGLIORARE I CARATTERI DELLE COLTURE MIRATE

A cura di: Francesco Cristofano, Christophe El-Nakhel,Dipartimento di Scienze Agrarie, Università degli studi di Napoli 'Federico II', Portici (Italia) s

Riso indiano

BIOSTIMOLANTI IN AGRICOLTURA: UNA PROSPETTIVA INDIANA

A cura di: K. K. Meena e Pradeep Kumar*, Division of Integrated Farming System, ICAR-Central Arid Zone Research Institute, Jodhpur, INDIA s

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BIOSTIMOLANTI E PRODOTTI FITOSANITARI PER I SISTEMI DI TAPPETI ERBOSI: TENDENZE D'USO ATTUALI E FUTURE

A cura di: Cale Bigelow, Mike Fidanza, Erik Ervin e Xunzhong Zhang Purdue University-Dipartimento di orticoltura e architettura del paesaggio, Pennsylvania State University, Università del Delaware-Dipartimento di scienze delle piante e del suolo, Virginia Tech-Scuola di scienze delle piante e dell'ambiente

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IMPATTO DEI BIOSTIMOLANTI SULLA REDDITIVITÀ DELLE COLTURE

A cura di: Attilio Coletta, Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università della Tuscia, Viterbo, Italia

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I BIOSTIMOLANTI MICROBICI POSSONO MIGLIORARE LA QUALITÀ FUNZIONALE DEGLI ALIMENTI?

A cura di: Paola Ganugi, Erika Martinelli, Luigi Lucini, Dipartimento per i Processi Alimentari Sostenibili, Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza, Italia

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IL CHITOSANO COME BIOSTIMOLANTE VEGETALE NELL'ORTICOLTURA MODERNA

A cura di: Mohamad Hesam Shahrajabian, Spyridon A. Petropoulos, Dipartimento di Agricoltura, Produzione vegetale e Ambiente rurale, Università della Tessaglia, Via Fytokou, 38446, Volos, Grecia

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DECIFRARE IL DIALOGO TRICHODERMA-PIANTA, IMPORTANZA DEGLI ESSUDATI RADICALI

A cura di: Sarai Esparza-Reynoso e José López-Bucio, Instituto de Investigaciones Químico-Biológicas, Universidad Michoacana de San Nicolás de Hidalgo, Morelia, Michoacán, México.

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RIZOBATTERI PROMOTORI DELLA CRESCITA DELLE PIANTE COME BIOSTIMOLANTI PER MIGLIORARE LA NUTRIZIONE MINERALE E L'EFFICIENZA NELL'USO DELLE RISORSE

A cura di: Youry Pii, Facoltà di Scienze e Tecnologie, Libera Università di Bolzano, Italia

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BIOSTIMOLANTI COME SALVAGUARDIA PER LE PIANTE CONTRO LO SCARSO APPORTO DI AZOTO

A cura di: Seunghyun Choi e Hye-Ji Kim, Dipartimento di Orticoltura e Architettura del Paesaggio, Università Purdue, Stati Uniti

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BIOSTIMOLANTI PER IL PRIMING CHIMICO COME STRUMENTO DI GESTIONE DELLO STRESS DELLE COLTURE

A cura di: Luciano Pasqualoto Canellas e Fábio Lopes Olivares, Núcleo de Desenvolvimento de Insumos Biológicos para a Agricultura (NUDIBA), Universidade Estadual do Norte Fluminense Darcy Ribeiro (UENF), Campos dos Goytacazes, Rio de Janeiro, Brasile

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ASSORBIMENTO DI AMINOACIDI E PEPTIDI DA PARTE DELLE PIANTE

A cura di: Joshua R. Widhalm, Dipartimento di Orticoltura e Architettura del Paesaggio, Purdue University

Gli amminoacidi sono mattoni fondamentali per la sintesi delle proteine in tutti gli organismi. Nelle piante, gli aminoacidi liberi "proteinogenici" svolgono ruoli aggiuntivi nell'assimilazione e nel trasporto dell'azoto, come composti di segnalazione, come osmoliti e come precursori per la produzione di vari ormoni, cofattori e altri composti importanti come la clorofilla.

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USO DI BIOSTIMOLANTI PER AUMENTARE LE PRESTAZIONI DELLE COLTURE FRUTTICOLE

A cura di: Carlo Andreotti e Boris Basile 

L'industria frutticola è alla ricerca di nuove tecnologie per aumentare la sostenibilità dei sistemi di produzione e migliorare la qualità finale dei prodotti freschi. I biostimolanti sono innovazioni biotecnologiche che possono unire diverse industrie biobased nella prospettiva di un'economia più circolare.

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LA METABOLOMICA E IL SUO POTENZIALE PER COMPRENDERE LA MODALITÀ D'AZIONE DEI BIOSTIMOLANTI VEGETALI

A cura di: Luigi Lucini
Università Cattolica di Piacenza, Italia

Sebbene la letteratura sia molto ricca e sostenga i benefici legati all'uso dei biostimolanti, i meccanismi molecolari alla base di questi effetti positivi sono ancora poco chiari. Tuttavia, la comprensione della modalità d'azione attraverso la quale i biostimolanti esercitano la loro attività può fornire utili indicazioni per definire meglio gli obiettivi in termini di colture, indicazioni, pratiche agricole e tempi di applicazione.

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I FUNGHI MICORRIZICI POSSONO MIGLIORARE LA QUALITÀ DI FRUTTA E VERDURA?

A cura di: Manuela Giovannetti
Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente, Università di Pisa, Italia

I microrganismi benefici del suolo svolgono un ruolo chiave nell'agricoltura sostenibile, promuovendo il completamento dei cicli biogeochimici, mantenendo la fertilità del suolo a lungo termine, riducendo l'apporto di fertilizzanti chimici e pesticidi, e favorendo la nutrizione e la salute delle piante. Tra questi, i funghi micorrizici arbuscoli (AMF), membri dei Glomeromycotina, sono un gruppo ben rappresentato di microbi che stabiliscono simbiosi mutualistiche con oltre l'80% delle piante terrestri, tra cui le principali colture alimentari, dai cereali alle leguminose, gli alberi da frutto, gli ortaggi, le piante medicinali e le specie economicamente rilevanti, come girasole, cotone, canna da zucchero, tabacco, caffè, tè e cacao.

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LA FENOTIPIZZAZIONE AUTOMATIZZATA AD ALTO RENDIMENTO COME SCORCIATOIA PER BIOSTIMOLANTI PIÙ EFFICACI: DAI SEMI ALLE COLTURE

A cura di: Mirella Sorrentino, Nuria de Diego, Giuseppe Colla, Lukáš Spíchal, Youssef Rouphael e Klára Panzarová

Lo sviluppo di biostimolanti altamente efficaci richiede un'accurata valutazione degli effetti dei prodotti candidati sui tratti morfo-fisiologici di colture selezionate durante le diverse fasi di sviluppo e condizioni ambientali. Poiché i metodi di screening convenzionali richiedono molto tempo, sono distruttivi e richiedono molta manodopera, di recente sono state proposte procedure di fenotipizzazione vegetale ad alto rendimento come strumenti efficaci e di alta precisione per lo screening di nuovi prodotti.

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BIOSTIMOLANTI VEGETALI E MITIGAZIONE DELLE EMISSIONI DI GAS SERRA NELLA PRODUZIONE VEGETALE

A cura di: Andrea Colantoni & Sara Rajabihamedani
Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università della Tuscia, Italia

I biostimolanti hanno un notevole potenziale per lo sviluppo sostenibile del settore agricolo, grazie alla loro capacità di gestire la produttività e di aumentare l'efficienza nell'uso dei nutrienti nelle produzioni vegetali.

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FUNGHI MICORRIZICI COME BIOSTIMOLANTI VEGETALI

A cura di: Youssef Rouphael
Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II, Italia

I funghi micorrizici arbuscoli (AMF) sono tra i microrganismi più benefici utilizzati come biostimolanti in agricoltura. Ciò che rende l'uso delle AMF più diffuso rispetto alla maggior parte dei simbionti altrettanto benefici è che sono in grado di stabilire una simbiosi con quasi tutte le piante superiori e sono in grado di crescere in un'ampia gamma di condizioni climatiche. 

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IDROLIZZATI PROTEICI COME BIOSTIMOLANTI VEGETALI

A cura di: Giuseppe Colla
Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università della Tuscia, Italia

Gli idrolizzati proteici (PH) sono un gruppo di biostimolanti vegetali prodotti per idrolisi enzimatica e/o chimica e contenenti una miscela di peptidi e aminoacidi. Possono contenere anche altri composti che possono contribuire alla loro azione biostimolante, come carboidrati, fenoli, elementi minerali, fitormoni e altri composti organici.

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